L'anno è il 2020 e la rivoluzione energetica è costata finora circa 1 trilione di euro. Alcuni lo chiamano "investimento". Le emissioni di CO2 non sono state quasi mai colpite, e il clima di certo non lo è stato. A causa dell'abbandono del nucleare, più carbone viene convertito in elettricità. Le capacità di energia elettrica verde hanno quasi le stesse dimensioni delle centrali a carbone - non fanno nulla al buio. All'estero non siamo più i protettori del clima, ma piuttosto sognatori e sporchi fringuelli. Dal punto di vista finanziario, abbiamo i prezzi dell'elettricità più alti del mondo. Centinaia di migliaia di persone vengono tagliate fuori dall'elettricità ogni anno perché non possono pagarla. Le aziende hanno trasferito i loro stabilimenti in altri paesi. Sconosciuti sono gli investimenti che non sono stati nemmeno fatti. È in corso una gigantesca ridistribuzione dal basso verso l'alto. Un ministro stima che ne servano altri mille miliardi. Un altro ha già visto la svolta energetica come un fallimento. Le cose sono andate tranquille intorno al cancelliere del clima, ma c'è un modo per cambiare le cose. E' lunga, perché abbiamo trascurato l'energia nucleare verde per 40 anni. In Cina, hanno preso il testimone. Possiamo continuare a farlo, anche nel nostro Paese.