Siamo nel settembre del 1998, l'archeologo Reno Protti è alla guida dalla sua auto quando, dopo essere stato destabilizzato da una telefonata inaspettata, non riesce ad evitare l'impatto con un enorme gorilla beringei, ossia un primate di montagna. È l'incipit di un romanzo capace, con uno stile diretto ed efficace, di tenere sempre alta l'attenzione del lettore conducendolo per mano in luoghi insoliti e misteriosi come solo i territori africani sanno essere. Un viaggio materiale e spirituale che non lascia indifferenti.
Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) il 24 maggio 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonché libraio. Il suo stile è tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realtà quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Tra le sue precedenti pubblicazioni qui ricordiamo: Il pretore Reno e The Illusion Love. Con Infilaindiana Edizioni ha già pubblicato Dannate scarpe, Il marchio delle due N, L'apostolo del bene e L'ultimo rintocco.