Il conte di Westwest, l'ultima fatica letteraria di Renato Protti Miracca, è una sorta di continuazione e insieme omaggio de Il castello di Franz Kafka, rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1926. All'inizio del romanzo, infatti, il messaggero Barnabas affida all'agrimensore Kapa il compito di completare il capolavoro kafkiano e di "abbattere" a colpi di libertà la burocrazia figlia di un potere di pochi a danno della collettività.
Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) il 24 maggio 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonché libraio. Il suo stile è tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realtà quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Tra le sue precedenti pubblicazioni qui ricordiamo: Il pretore Reno e The Illusion Love. Con Infilaindiana Edizioni ha già pubblicato: Dannate scarpe, Il marchio delle due N, L'apostolo del bene, L'ultimo rintocco e Il gorilla.