Giovanni Francesco II° Pico della Mirandola, meglio noto come Gianfrancesco II° Pico, è stato un nobile, filosofo e letterato del Rinascimento, Signore di Mirandola e Conte di Concordia. Nipote del celebre umanista, filosofo e iniziato Giovanni Pico, nacque a Mirandola nel 1569 e vi morì assassinato il 15 Ottobre 1533 per mano del nipote, Galeotto II° Pico, che divenne così suo successore.
Una personalità alquanto singolare, quella di Gianfrancesco, in netta controtendenza con lo spirito umanistico del suo tempo. Egli, infatti, respinse e contrastò con tenacia la cultura classica e la filosofia (non solo quella Platonica, ma anche quella aristotelica e tomistica) in favore del più acceso misticismo cristiano, divenendo un fervente seguace di Girolamo Savonarola.
La Descrizione dell'Isola della Mirandola, scritta nel 1524 e indirizzata al figlio, è un dotto poemetto elegiaco della propria terra e delle proprie radici, incentrato su una vera e propria isola artificiale, che Gianfrancesco aveva realizzato, con spesa non indifferente, «a presidio del castello e della terra della Mirandola»; un piccolo eden in cui egli sperava di trovare riparo e sollievo dai travagli della vita.