"Sapeva la violenza delle sue reazioni, la profondità dei suoi rancori, l'assoluto delle sue simpatie e delle sue antipatie. Sapeva anche come si fosse sposata senz'amore, soprattutto per sottrarsi all'umiliazione di dover vivere in casa della sorella dacché era rimasta orfana e con tutte le proprietà della sua famiglia sequestrate in fondo alla Lituania; ma sapeva anche che accettando di diventare Principessa di Grünwald, Stana era ben determinata a essere la compagna se non innamorata, devota e fedele dell'uomo che dava quasi un trono alla sua ambizione di donna e una cornice dorata alla sua bellezza quasi sovrumana" ... L'avvenente nobildonna polacca Stana, andata in sposa al principe Ricard von Grünwald di vent'anni più anziano di lei, scopre, con curiosità e trepidazione, che un dignitario di corte nutre nei suoi confronti un amore profondo. L'uomo è giovane, affascinante e malinconico, è un conte con mansioni di ambasciatore e si chiama Fender. Il Principe, ingelosito dall'alchimia che sembra aver stregato entrambi, si troverà costretto a ideare un piano per tenerli d'occhio. Stana, tanto ingenua quanto romantica, dovrà scegliere fra la passione e l'amore per il figlioletto avuto dal Principe...-