A Mara, un piccolo paese della Sardegna, c'è un bambino che cresce tra vecchie tradizioni, messa la domenica e case in riva al fiume. C'è un ragazzo che cresce studiando latino e greco. C'è un uomo che ricorda un incontro fortuito con un interessante quanto misterioso straniero, arrivato da terre lontane, con testi scritti in una lingua incomprensibile. A Mara, tra le vecchie case e i guardinghi abitanti, c'è la voglia di scoprire questo personaggio misterioso e le sue radici…
Gian Paolo Scano è nato in Sardegna, a Villamar, paese agricolo del medio Campidano che, nella storia, appare come Mara. Dopo studi giovanili di filosofia e teologia ha conseguito la laurea in psicologia a "La Sapienza" di Roma, città in cui ha lavorato e lavora come psicoterapista psicoanalitico. Fu tra i primissimi a riconoscere senza riserve l'avvenuta falsificazione della teoria formale freudiana, ponendo, sin dai primi anni '80, il problema della sua necessaria riformulazione nel nuovo orizzonte scientifico e filosofico. Ha sempre insegnato in scuole di specializzazione post-universitaria e ha fondato e diretto, per oltre vent'anni, il Laboratorio teorico-clinico di Brescia. Le risultanze di questa lunga ricerca furono pubblicate nel suo più importante saggio (La mente del corpo, Francoangeli, 2015, Milano) oltre che, precedentemente, in altri libri e articoli nelle riviste specializzate. Negli ultimi anni è tornato all'antico amore per la letteratura, l'arte e la poesia, scrivendo questa "storia di storie" che, fin dalla giovinezza, ha sempre sperato di avere, un giorno, tempo e modo di scrivere.