L'elemento narrativo essenziale di questo che fu definito da Montale 'racconto perfetto' è una domanda che l'anziana lavandaia Zelinda vorrebbe porre al vecchio parroco di montagna di Montelice. Su questo esile tema ed esile sfondo D'Arzo costruisce un vero capolavoro da leggere e rileggere e ogni volta apprezzare di più aprendo sempre nuove vie nella ricerca del senso dell'esistenza.